Etichettatrici per prodotti agroalimentari, quali etichette si applicano sugli alimenti?
Come vengono elaborate le etichette in bobina quando si etichettano gli alimenti? Nel caso dei cibi inscatolati nei barattoli di latta, in genere le etichette sono applicate in automatico, con sistemi meccanici, mentre per altre tipologie di prodotti commestibili l’apposizione delle etichette può essere anche manuale, purché in quantitativi limitati che lo consentano. In genere, la stampa di etichette in bobina genera etichette adesive che possono venire applicate sia manualmente che automaticamente, rappresentando la soluzione ideale per dotare il prodotto di una sorta di identikit. Quali materiali si utilizzano, solitamente, per questo genere di etichette? Potete trovare utili info in questa pagina tematica, in ogni caso la carta è il materiale più usato e popolare nella stampa di etichette alimentari in bobina, ma vi sono molte altre varianti soprattutto in nylon, su supporti plastificati o trasparenti, che agevolano il confezionamento dei prodotti in questione e, nello stesso tempo, lo proteggono da eventuali aggressioni di agenti esterni, come le intemperie.
La stampa delle etichette non è soltanto lineare e classica come siamo abituati a vederla, in quanto può essere, a seconda dell’etichettatrice, anche con goffrature a bassorilievo o con rifiniture in laminato e vernici anti-Uv. Si può scegliere tra forme e misure variabili rispetto a quelle che siamo abituati a vedere sui prodotti che acquistiamo al supermercato, dall’etichetta ovale o rotonda alla più capiente rettangolare. Si può anche imprimere all’etichetta una forma diversa e alternativa, ma non sempre se ne presenta la fattibilità. A volte è necessario discostarsi dal solco tracciato per dare vita a nuove forme. Se il prodotto alimentare è, per esempio, un surgelato le etichette devono essere fatte di un materiale resistente al gelo e all’umidità per non deteriorarsi con il rischio di risultare illeggibili.
Le migliori etichette adesive per surgelati sono in grado di resistere inalterate fino a -20 gradi, di una tipologia adatta per i prodotti alimentari da riporre in freezer. Inoltre, resistono a sostanze grasse e oleose e sono progettate per durare a lungo senza alterazioni, in modo da poter dare al consumatore tutte le indicazioni sulla loro composizione e tracciabilità. Se invece, abbiamo a che fare con prodotti ‘bio’ e vogliamo che anche le etichette siano ecosostenibili, si può scegliere un tipo di etichetta in carta di riso o a base di altri prodotti compostabili.